MONTE RITE VENAS - CROCE
(foto Facebook Mariagrazia Soravia settembre 2019)
Degli
ultimi orsi a Venas è testimone una lettera inviata dal "Comune
di Venas" il 30 giugno 1816 al "Cancelliere del Censo"
di Pieve così formulata:
"In
piena cognizion questa Deputazione [comunica] che nel suo Circondario vi sono
degli Orsi, che infestano il Gregge, e le Mandre, a modo tale che
veduti nel numero di quattro, e cinque, hanno uccisi e distrutti più
Vaccini e Pecorini; per tuttelare la sicurezza degli Animali di
questi Comunisti (=si intende ex Regolieri, essendo state le Regole Cadorine da poco abolite e sostituite dall'istituto del Comune [n.d.r.]) non può fare a meno di far presente la cosa a
codesto Uff°, pregandola Sig.r Cancelliere a voler ottenere il
permesso di rilasciare il porto d'armi alli sottosegnati individui
fino all'estinzione di dette Bestie perniciose, avvertendo che per
meglio facilitare il buon effetto della Caccia, è necessario, che
sia permesso alli Cacciatori di poter caricare l'Archibugio non sol
di balla, ma altresì di ballottoni, come scarica più sicura;
assicurando che essi individui sono incapaci di far mal'uso
dell'Arme, che saranno autorizzati a portare, come persone di ottima
condotta morale e politica, e pregandola a solecitare l'effettuazione
della cosa passo a descrivere i scelti a tal scopo:
Sig.ri Colle
Francesco e Fulgenzio del Sig. Giuseppe
" Colle Luigi del
fu Giuseppe
" Toscani D.n Mattia del fu Florian
"
Toscani Giuseppe e Giovacchino del fu Gio: Antonio
Firmato:
Colle (nome illeggibile) Depotato, anco per il collega Colle
Giacomo
[Seguono
i connotati personali dei cacciatori per i quali si chiede
l'autorizzazione - Il Comune di Venas ebbe vita effimera agli inizi
dell' 800, per poi scomparire e diventare frazione di Valle]
Articolo tratto da:
https://archivioladin-venas.blogspot.com/2007/09/glossario-italiano-ladino-venas-n-o.html
Alla voce ORSO, come da notizia datami da Alberto Toscani (1940-2022)
Venas di Cadore/Cirò Marina, 10/4/2023
Giancarlo Soravia