Foto Lapide Giacomo Dall'Asta
Nel cimitero di Venas di Cadore esiste ancora la lapide di Giacomo “Boteghier-Mariane” Dall'Asta (1845-1908). Tale lapide era collocata sulla parete sud della chiesa di San Marco, cosa che era riservata ai cittadini più benemeriti della comunità. Fu restaurata e collocata sul muro accanto alla tomba di famiglia del genero e della figlia Rosa, a cura del pronipote Cesare Soravia II (1927-2011).
Non esistono documenti sulla vita di Giacomo Dall'Asta, ma alcune ricerche effettuate dallo scrivente, pronipote in linea materna dello stesso, come da allegato albero genealogico, hanno permesso di ritrovare dei documenti della ditta di "Italienische Landesprodukte" "Giacomo Dall'Asta" che poi prese il nome del genero (marito di Rosa) Cesare Soravia (1871-1932). L'altro genero, Carlo Dall'Asta (mio nonno materno), morì nel 1906 all'età di 36 anni, due anni prima del suocero.
I primi tre figli di Cesare Soravia e l'ultima figlia di Carlo Dall'Asta (mia madre Rosa) nacquero a Monaco di Baviera. Nati tra il 1899 e il 1903.
L'attività fu quindi continuata da Cesare, la cui ditta esiste tuttora al mercato ortofrutticolo di Francoforte con lo stesso nome (sembra che per legge non possano cambiare nome) come dal seguente documento
Foto Ditta Cesare Soravia GmbH
Della ditta Giacomo Dall'Asta è stata trovata su Internet ( https://www.anywherediy.com/ ) una cartolina spedita ad un cliente di Milazzo in Sicilia in data 10/9/1905 che qui si riporta:
Fronte cartolina Giacomo Dall'Asta
Retro cartolina Giacomo Dall'Asta
Il contenuto è il seguente (correggendo qualche errore grammaticale):
M. 10/9/905
Sig.r Giuseppe Zirilli Lucifero Milazzo
Faccio seguito al mio telegramma
Piazze ingolfate vendesi oggi 32/34 cesti casse 30/32. Zibibbo va piano 34/35
Difatti il Zibibbo se fosse stato in cesti sarebbe andato e anche avrei fatto 40, ma in casse e anche troppo grandi non va perciò mi rende difficile la vendita
Con perfetta stima vi saluto
G. Dall'Asta
Cesare
Soravia morì nel 1932. L'attività fu continuata dai figli Giacomo
(che si trasferì a Francoforte e poi a Colonia), Romolo (che rimase
a Monaco) e Giuseppe che andò a Essen.
Poi
ci fu la necessità di essere vicini al mercato di produzione della
frutta, ed i tre fratelli si trasferirono a Verona, (fine anni '20 -
inizio anni '30). Tutti e tre acquistarono delle ville notevoli, due
in via Luigi Galvani ed una a Montorio, in parte ancora nella
disponibilità degli eredi.
Ma non risulta che a Verona ci fosse una vera e propria attività commerciale.
Giuseppe Soravia morì prematuramente nel 1955 all'età di 53 anni, e Giacomo e Romolo passarono alla fornitura di prodotti per gelati. Romolo continuò con tale attività fino alla sua morte (1973) mentre Giacomo fece società con Umberto Nuvoloni (1913-1979) e si evolse verso la produzione di prodotti per gelato, attività che trasmise al figlio Cesare II e poi al nipote Dario.
La Ditta SORAVIA con il figlio di Cesare II Dario Soravia è attualmente alla quinta generazione di una famiglia di imprenditori italiani di origine cadorina che operano con successo in Germania. Questo è il link della Ditta:
https://soravia.de/lazienda.html
Alcune foto tratte dal sito Soravia GmbH
Giacomo Soravia con il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi
Umberto Nuvoloni con Giacomo Soravia
Sede di Colonia della Ditta SORAVIA
Macchinari della Ditta SORAVIA
Venas di Cadore, 12 aprile 2021
Giancarlo Soravia
P..S.
- Sono debitore al sito di Roberto Piccioli - genealogie, per la parte più antica dei dati di cui al seguente albero genealogico:
https://www.piccioli.com/genealogia/index.php?ctype=gedcom&ged=piccioli
- I dati delle persone viventi sono resi illeggibili, salvo i dati dello scrivente, e di chi mi autorizzerà a pubblicarli
ALBERO GENEALOGICO GIACOMO DALL'ASTA (Vedi nota sopra)