Su Internet, cercando Raimondo Giavi, pioniere del curling a Cortina, ho trovato il seguente articolo di Lalla Facco:
https://issuu.com/lallafacco/docs/curling
Ne pubblico l'introduzione, assieme a due [sempre loro] foto, (una con Brigitte Bardot ed una con Raimondo Giavi), ed una [mia] nota sullo stesso Raimondo Giavi:
…..............
AIle
olimpiadi Torino2006 si è presentato come la Cenerentola degli sport
invernali. Eppure la bella e mitica Brigitte Bardot davanti il
Majestic Miramonti lanciava negli anni '60 la “stone", roccia
di granito scozzese tonda e del peso approssimativo di venti chili.
Risalgono al 1949 le partite giocate sul ghiaccio del “rink"
dell'hotel Cristallo che, grazie a Leo Menardi, nel '53 divenne sede
del Curling Club Cristallo. Abili “sweepers” prolungavano la
corsa delle “stones" verso il punto indicato dal capo squadra
sul campo di gioco che guardava le Tofane mentre gli ospiti
osservavano i giocatori [“curlers”] sorseggiando
un darjeeling tea sulla terrazza dell'hotel. Era l'età della Dolce
Vita quando il Curling faceva parte di quel mondo affascinante e
veramente da intenditori che a Cortina trova nel 1969 con l'Italian
Curling Association la sede ufficiale riconosciuta dal Word Curling
Federation. Oggi il gioco non è mutato nelle sue regole fondamentali
le cui tre “C" essenziali: concentrazione, confidenza, confort
determinano un buon lancio.
[Fonte: articolo "Curling" del 2010 di Lalla Facco su link sopra citato]
…........
https://www.centrostudialetheia.it/wp-content/uploads/edd/2019/02/Anno_III_n_4_aprile_1968.pdf
Venas di Cadore, 8 febbraio 2022
Gian Carlo Soravia